Pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Rifornirsi di acqua.
Possibilità di ristoro al rifugio Casera di Dordona, situato poco sotto la meta.
E' obbligatorio l'uso del casco. Vivamente consigliato l'uso di guanti e occhiali per mountain bike.
Fino al secolo XVI, la Val Madre fu una delle valli più importanti del versante orobico valtellinese, sia per la fiorente attività di lavorazione del ferro (a cui allude la denominazione del paese che si trova al suo sbocco, Fusine), sia per i commerci con il versante bergamasco, favoriti dal facile accesso rappresentato dal passo di Dordona. Oggi la pista che sale al passo e si congiunge con quella gemella che proviene da Foppolo, in Val Brembana, è un'attrattiva affascinante per i biker, resa ancor più appetibile dalla possibilità di percorrere in auto, su strada a pedaggio, il lungo e faticoso tratto iniziale su asfalto.