Obbligatorie calzature da trekking alte (scarponcini). Rifornirsi di acqua. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti.
"Un angolo di Canada": così fu definito, all'epoca della sua istituzione agli albori degli anni Novanta, il Parco del Monte Avic, caratterizzato dai numerosi e pittoreschi laghi e dai boschi di larici e pini uncinati. Ed è proprio nella wilderness che risiede il suo fascino irresistibile, fascino che ha richiamato negli anni un numero sempre maggiore di visitatori in tutto l'arco dell'anno.
Situato su un territorio di circa 15.000 ettari tra la Valle della Dora, la Valle di Champorcher e la Val Clavalité, il Parco culmina a 3006 metri (vetta del Monte Avic), quindi a una quota ben inferiore a quella dei "giganti" situati nelle valli di fronte (Valtournenche, Ayas, Gressoney); ciononostante, esso non risente della concorrenza: anzi, proprio la relativa lontananza dalle aree più votate al turismo è un potente richiamo per gli amanti della natura incontaminata.
L'itinerario qui proposto, passando per il grazioso rifugio Barbustel, transita nel "cuore" del Parco, ove è situata la maggiore concentrazione di laghetti, per raggiungere infine il Gran Lago, magnifico specchio di acqua cristallina. Lungo il percorso si gode di un magnifico panorama sulle valli del Monte Rosa.