Flora alpina in cucina: la Mirride delle Alpi

09/08/2017

La Mirride delle Alpi, o Mirride odorosa (Myrrhis odorata), nota anche come “Finocchiella”, è diffusa allo stato spontaneo in Italia nelle Alpi e nelle Prealpi, nell'Appennino Tosco-Emiliano e nelle Alpi Apuane, dai 1000 ai 1800-2000 metri di altitudine, ed è largamente presente anche in territorio lombardo. E' una pianta erbacea perenne intensamente aromatica, che emana un gradevole profumo di anice; si trova nelle radure e nei luoghi erbosi, normalmente in posizioni semiombreggiate, è resistente e non ha particolari esigenze di terreno. Graziosa e ornamentale, si presta alla coltivazione in terra o in grossi vasi anche a quote collinari. Anzi, la coltivazione casalinga (i semi sono reperibili in commercio) può essere un buon punto di partenza per i non esperti, che potranno imparare a conoscere la Mirride e quindi evitare di confonderla con altre Ombrellifere effettuando la raccolta della pianta spontanea.

Il maggiore interesse, dal punto di vista culinario e medicinale, è rappresentato dalle foglie e dai frutti (acheni). Le foglie, disponibili fino a tarda estate, sono un ottimo dolcificante per tisane e un ottimo ingrediente di salse, gnocchetti, insalate composte. Gli acheni immaturi, di colore verde chiaro brillante, possono essere raccolti in giugno e masticati per rinfrescare l'alito oppure essere uniti a macedonie, gelati, yogurt (si prestano anche alla conservazione nel freezer).

Ecco una facile e gustosa ricetta:

Gnocchetti di ricotta alla Mirride delle Alpi

Per quattro persone occorrono:

  • 480 g di ricotta
  • 2 uova
  • 240 g di semolino
  • 12 foglie intere (cioè staccate direttamente dal fusto) di Mirride, giovani e sane
  • farina, burro, sale q.b.

Laviamo e asciughiamo le foglie di Mirride, priviamole del picciolo e tritiamole finemente (per facilitare il lavoro, se si dispone di un mixer si possono frullare con le uova).

Mescoliamo in una terrina ricotta, uova, semolino e Mirride, creando un composto ben amalgamato. Lasciamo riposare un'ora circa. Trascorso il tempo, formiamo delle palline grandi poco meno di una noce, passandole nella farina. Cuociamo gli gnocchetti così ottenuti in acqua bollente salata per circa cinque minuti da quando salgono a galla. Scoliamo e condiamo con burro fuso e, a piacere, con formaggio grattugiato.