Le artemisie, amiche dei nostri piedi

15/06/2017

Il genere Artemisia annovera diverse specie, molte delle quali fortemente aromatiche. Le più note ai frequentatori della montagna sono l'assenzio e il genepì, impiegati in liquoreria per le loro proprietà digestive; ma anche svariate artemisie che popolano gli ambienti collinari o costieri, come l'abrotano, l'artemisia comune, l'assenzio di mare sono ricche di princìpi attivi. Anche il dragoncello, le cui foglie sono comunemente usate in cucina, appartiene al genere Artemisia.

Meno conosciute, se non del tutto trascurate, sono le proprietà benefiche delle artemisie per uso esterno. Soprattutto l'assenzio (Artemisia absinthium) e l'abrotano (Artemisia abrotanum) hanno proprietà vulnerarie, antisettiche e toniche, proprietà che, unite al gradevole aroma che sprigionano, risultano interessanti per un uso casalingo (visto che l'uso interno delle artemisie richiede una certa cautela e va riservato agli esperti).

La tarda primavera, ossia il periodo che precede la fioritura, è il periodo ideale per raccogliere le foglie, dalle quali si può ottenere un preparato per pediluvio utile per l'estate, facile da dosare e da utilizzare. Possiamo servirci a piacere dell'una o dell'altra specie, secondo disponibilità, oppure di una miscela delle due.

Procuriamoci dei vasi a chiusura ermetica di capacità idonea al quantitativo che desideriamo ottenere e riempiamoli così:

  • Una parte in peso di foglie fresche sminuzzate grossolanamente
  • Quattro parti in peso di alcool da liquori a 95°
  • Una parte in peso di acqua, preferibilmente distillata

Esempio: se abbiamo raccolto 50 grammi di pianta fresca, useremo 200 grammi di alcool e 50 grammi di acqua.

Chiudiamo il vaso e poniamolo al fresco e al buio per circa venti giorni, agitandolo un paio di volte al giorno. Infine filtriamo il preparato e trasferiamolo in una bottiglietta di vetro scuro, anch'essa a chiusura ermetica.

Aggiungendo uno-due cucchiai da tavola del preparato ottenuto al quantitativo di acqua tiepida necessario per il pediluvio (che dovrà durare circa 15 minuti) e massaggiando delicatamente i piedi immersi, si otterrà un gradevole effetto rinfrescante e rigenerante, soprattutto sui piedi affaticati.